Milano nel tempo

... statua san Giovanni Nepomuceno

Il tratto di Naviglio fra l’incrocio di via Francesco Sforza e corso di Porta Romana, era scavalcato da un ponte “guardato” dalla statua di un santo. Aveva un nome che riusciva ostico, tanto che divento' popolare come "San Giovann ne' pu' ne' men". San Giovanni Nepomuceno era nato in Boemia, a Nepomuk, intorno al 1340. Sacerdote, laureato a Padova, era stato canonico del duomo di Praga, vicario dell' arcivescovo ed era stato fatto uccidere, annegato nella Moldava, dal re Venceslao IV, perche' si era rifiutato di tradire il segreto confessionale. Nel 1729 era stato elevato all' altare da Papa Benedetto XIII e in quello stesso anno gli era stata dedicata da Annibale Visconti la statua scolpita da Giovanni Dugnani. Coperto il Naviglio, anche "San Giovann ne' pu' ne' men" e' dovuto “sloggiare” quando venne ricoperto il Naviglio. Per un po’ di anni ha trovato “alloggio” in piazza Cardinal Ferrari. Da allora non se ne è saputo più nulla. Molti ritengono che quella all’interno del Castello, nel cortile maggiore, sia quella rimossa dal ponte di Porta Romana alla chiusura dei navigli, ma in realtà quella del Castello è l’unica delle tre statue “sopravvissuta” a un periodo in cui l’arte non era molto considerata…

Piazza Cardinal Ferrari (1931) con la statua San Giovanni prima che se ne sia persa ogni traccia