Canale Vittoria e Canale Fornara. — Benchè questi due canali abbiano due distinte bocche in diverso luogo, pure, siccome per la loro natura ed il loro corso si possono considerare l' uno seguito dell'altro, così possono descriversi uniti. La prima bocca, o quella propriamente detta del canale Vittoria è posta nella sponda sinistra della fossa interna a m. 90 circa a vallo del ponte eli Porta Ticinese, ed è calcolata di un efflusso continuo di un terzo di oncia magistrale (m.3 0,012 al 1”). Il canale che segue attraversa in direzione ortogonale all' asse la via della Vittoria, per entrare nel caseggiato che un tempo apparteneva al monastero della Vittoria, dove forma una vasca per lavanderia, dopo di che, piegando a destra ed indi a sinistra, continua fra le case parallelamente alla via Olocati fino ali' incontro delle acque provenienti dalla seconda bocca propriamente detta Fornara. Questa seconda bocca è aperta nella sponda sinistra del canale Naviglio diretto al Tombone di via Arena a monte della conca, e somministra oncie 2 5/6 magistrali d'acqua (m.3 0,099 al 1"). Il canale attraversa sotterraneo la via Olocati per entrare nella casa marcata col numero civico 3553 B. — 31 bianco, dove mette in moto una ruota idraulica, e dove riceve le acque del canale Vittoria. Dopo continua sotterraneo fra le case lungo la via della Conca, e fra le case lungo il lato destro della via Arena fino al Bastione fra Porta Ticinese e Porta Magenta, che sottopassa per sboccare nella Darsena esterna. Prima però del Bastione, a circa m. 60 a monte dello sbocco, ha questo canale una comunicazione col canale Naviglio a mezzo di canaletto che attraversa sotterraneo il caseggiato al civico numero 3583-44 bianco, e la tratta di via degli Olocati, già chiamata strada della Conca di Viarenna. Col canale Vittoria si irrigavano un tempo le ortaglie del monastero e le altre che attraversava, ma ora scorrendo al pari del canale Fornara fra case, serve desso specialmente, come quest'ultimo, a smaltire le acque di pioggia e le dejezioni. — Fra i due canali però vi ha questa differenza, che il primo fino ad oggi fu affidato alla cura dei singoli proprietarj delle case fra cui passa senza che siano costituiti in consorzio, mentre l'altro è regolato da un consorzio, il quale fa capo alla Giunta Municipale della Città. Con tutto ciò questa sistemazione non si può dire la più razionale, e mentre il canale si trasformò da canale d' irrigazione in canale di fognatura quasi ci potremmo credere a suo riguardo in pieno secolo XVII, prima della soppressione del monastero, e prima della derivazione della bocca Fornara. Che se d' ora innanzi tali condizioni non si muteranno, ciò non sarà di certo per mancanza di piani e proposte (1). (1) Ingegnere ROVAGLIA. Relazione manoscritta succitata, 1819.